Udine, 9 gen. - (Adnkronos) - “La mia presenza si spiega perché è stata mandata oggi al martirio una squadra, rischiando la salute fisica dei nostri giocatori e degli altri. Non facciamo allenamenti di gruppo da cinque giorni, oggi sono stati radunati alle 9 di mattina per fare la conta per giocare, Beto si è negativizzato questa mattina, abbiamo fatto le visite di prassi e qualcun altro che era in campo era guarito da un giorno. Questo non è calcio, non ha alcun valore il risultato, così si è solo svilita la storia dell’Udinese e dei giocatori che non si meritavano tutto questo”. Lo dice il direttore dell'area tecnica dell'Udinese Pierpaolo Marino dopo il ko per 6-2 in casa contro l'Atalanta con i friulani falcidiati da tante assenze causa Covid. "Non è stato tenuto conto della gravità della nostra situazione, con due positivi al giorno di cui 11 totali tra i giocatori -aggiunge Marino a Dazn-. Tutto questo non giova a nessuno, né a noi, né allo spettacolo né ai brodcaster. Il tutto mettendo in pericolo dei giocatori che non si allenavano da diversi giorni e quindi erano a rischio fisicamente”.