Digitale, Italia sempre più cashless

economia
AdnKronos
Roma, 1 gen. (Adnkronos) - L'Italia sarà sempre più cashless anche nel 2022 con il 25% degli esercenti che punterà a digitalizzare ulteriormente l’attività in linea con gli orizzonti raggiunti nell'anno appena chiuso. Nel 2021 infatti le transazioni digitali sono salite del 70% e lo scontrino medio è diventato sempre più piccolo raggiungendo soglie inferiori ai 5 euro. Stando ad una analisi dell’Osservatorio di SumUp introdurre nuove tecnologie per il pagamento (47%), digitalizzare la propria attività (40%), modificare il proprio catalogo di prodotti (30%) sono infatti i principali cambiamenti che hanno messo in campo gli esercenti italiani tra il 2020 e il 2021 per reagire alle restrizioni e alle nuove abitudini da parte dei consumatori in seguito alla pandemia. Secondo gli analisti della fintech del settore dei pagamenti digitali e soluzioni innovative cashless, guardando da vicino l'andamento della rivoluzione digitale e cashless nell’ultimo anno, oltre la metà dei commercianti italiani ha sottolineato di aver notato nel corso del 2021 un cambio di comportamento da parte dei propri clienti che, nel 53% dei casi, sono stati più propensi a pagare senza contanti. A dimostrarlo anche i numeri del cashless: secondo SumUp, infatti, il valore del transato medio cashless dei commercianti è cresciuto nell’ultimo anno del 43,6% rispetto al 2020 e, confrontando il 2021 con il 2019, si osserva un aumento del 53,3%. Il trend viene confermato anche dal numero medio di transazioni per esercente: confrontando il 2021 con il 2020, la crescita è del 69,1%, che sale a 99,3% rispetto al 2019. A registrare una crescita cashless più importante nel corso dell’anno, sia per quanto riguarda il transato medio, che per il numero di transazioni, sono stati gli esercenti legati al mondo beauty e barber (+46,4% per transato medio rispetto al 2020; +61,3% per numero di transazioni rispetto al 2020), gli artigiani (+41,9%; 68,8%) e i commercianti del settore Food&Grocery (+16,8%; 36,3%). A questi si affiancano medici, specialisti e operatori sanitari che diventano sempre più digitali con il +61,7% di crescita di fatturato cashless e il +64,7% di numero di transazioni registrate nel 2021 rispetto al 2020.

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