Roma, 18 nov. - (Adnkronos) - Sulla pianta organica "non si trova soluzione e su questo il Coni è profondamente deluso dal comportamento del Dipartimento per lo Sport. Non ha giocato una partita in sintonia con le indicazioni del sottosegretario, sta facendo ostruzione. È un rimpallare di lettere". Così il presidente del Comitato olimpico nazionale italiano, Giovanni Malagò, al termine della Giunta nazionale."Ho molto apprezzato -aggiunge il numero uno dello sport italiano- l'impegno della sottosegretaria Vezzali ma il Dipartimento sapeva benissimo che oggi era la data finale per rispettare la data per emettere i bandi. Dire che siamo sconcertati è poco, visto il prestigio del Coni e i risultati ottenuti. Il presidente del Comitato olimpico ancora non ha una sola persona dipendente del Coni e faremo presente tutto questo al Cio. Vezzali è vittima di questo comportamento, ma non ho alternative di chiedere un appuntamento con Draghi e vedremo se possono confutare la realtà dei fatti. Gli dirò 'Presidente, come si può risolvere questa situazione?' Si tratta di un palese caso di incompetenza, sempre che non ci sia malafede. Sembra l' ultimo soldato che non hanno avvertito che la guerra è finita".Si è innescata "una penosa e sconcertante vicenda da parte del Dipartimento dello Sport. La Giunta ha emanato un documento su questa questione. Siamo l'unico ente pubblico al mondo che ha questa situazione. Devo invece ringraziare Sport e Salute, decisivo è stato il nuovo dg Diego Nepi, che tre minuti prima della Giunta ha mandato il documento per trasferire gli asset", conclude Malagò.