Roma Capitale: Gelmini, serve passo avanti su sussidiarietà e decentramento'

politica
AdnKronos
Roma, 2 nov. (Adnkronos) - "Il dibattito intorno a Roma Capitale non è solo una questione di risorse, né può essere risolta dagli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, interventi che certamente, nella loro trasversalità, riguarderanno anche la Capitale ma che sappiamo essere destinati in larga parte a superare i gap maggiormente rilevanti di questo Paese". Lo ha detto Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, nel corso della sua audizione, presso la commissione Affari costituzionali della Camera, sulla riforma di Roma Capitale. "C’è un gap meno visibile dei tradizionali squilibri nazionali -ha spiegato- ed è quello fra centro e periferia, che si verifica nelle sterminate cinture urbane delle nostre metropoli e in primis a Roma, sul quale si deve intervenire con progetti di lunga gittata, utili anche a far fronte al progressivo e inarrestabile inurbamento della popolazione"."Fa parte, a mio avviso -ha sottolineato Gelmini- di un'idea di società e di distribuzione delle responsabilità e del potere che è insito nella nostra Costituzione, penso al principio di sussidiarietà come a quello del decentramento e dell’autonomia, immaginare che tali problemi si risolvano meglio con i piedi e la testa ben piantati sul territorio, a diretto contatto con i cittadini elettori, piuttosto che dal centro. Vedo dunque nel percorso di assegnazione di maggiori poteri e funzioni alla Capitale del nostro Paese un naturale passo in avanti dei principi di sussidiarietà, decentramento e differenziazione, quei principi che sono alla base di un sistema regionalista qual è il nostro, che da troppo tempo attende gli strumenti attuativi per affrontare i complessi problemi della modernità", ha concluso.

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