Roma, 12 ott. (Adnkronos) - Sono quattro gli indagati per istigazione a delinquere aggravata dall’utilizzo di strumenti informatici nel filone di inchiesta che ha portato al sequestro preventivo eseguito dalla polizia postale ieri e disposto dalla Procura di Roma per il sito web di Forza Nuova. Si tratta dei quattro firmatari del comunicato ‘Altro che Forza Nuova. Il popolo ha alzato il livello dello scontro e non si fermerà’, pubblicato sul sito dopo gli scontri di sabato scorso bella Capitale: Giuseppe Provenzale, Luca Castellini, Davide Cirillo e Stefano Saija. Per i pm, “istigavano pubblicamente a commettere una pluralità di delitti e contravvenzioni”. In particolare nel decreto si cita il comunicato in cui si afferma: “Mesi di piazze pacifiche non hanno fermato l’attenzione accelerata dal Great reset, ora la musica è cambiata e il direttore d’orchestra e compositore è solo il popolo in lotta – costretto a difendersi dalla ferocia unanime di chi dovrebbe rappresentarlo, l’attacco alla Cgil rientra perfettamente in questo quadro analitico – che ha deciso di alzare il livello di scontro”.