Amministrative: Scalfarotto, 'appello candidato Cerignola inaccettabile'

politica
AdnKronos
Roma, 4 ott. (Adnkronos) - "'Voi avete il commercio degli stupefacenti, dell'usura, dei giochi, del commercio delle armi, furti, riciclaggio, rapine, estorsioni, prostituzione, locali notturni e anche diurni. Una preghiera vi faccio: lasciate a noi politici almeno un settore: quello della politica e dell'amministrazione in Comune. Anche noi dobbiamo campare, anche noi abbiamo famiglia'. Questo è l’incredibile, allucinato appello che un candidato al consiglio comunale di Cerignola, Michele Romano, ha mandato ai mafiosi della sua città attraverso un videomessaggio diffuso sui social media". Così Ivan Scalfarotto di Iv, sottosegretario all'Interno, su Fb. "Parole surreali, inaccettabili, che svelano con incosciente naturalezza la sudditanza intellettuale alla criminalità e lo svilimento delle istituzioni democratiche, parole utilizzate come se un ragionamento devastante come questo fosse del tutto normale e naturale. E in effetti quello che Romano dice ad alta voce non è altro che una candida descrizione di quel fenomeno che ha condotto molti comuni del foggiano, inclusi la stessa Cerignola e persino il capoluogo, allo scioglimento per infiltrazioni mafiose: la politica che non fa argine alla criminalità e al malaffare, ma chiede alla mafia 'con affetto e riconoscenza' di convivere in modo contiguo e pacifico, 'da pari a pari, a ognuno il suo campo'”. "La cosa ancora più insopportabile è che Romano sia non un candidato qualsiasi ma il capolista della lista 'Con Emiliano', a sostegno del candidato sindaco dì centrosinistra Francesco Bonito che è sostenuto, oltre che dalla lista che fa capo a Emiliano, anche da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle: partiti che definiscono la lotta alla criminalità organizzata come un elemento fondante della propria identità politica".

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