Tragedia Mottarone: Ghezzi (Anef), 'ora temiamo impatto su mercato' (2)

cronaca
AdnKronos
(Adnkronos) - Dunque, spiega il presidente dell'associazione ''se ci sarà da integrare o implementare alcuni dispositivi di sicurezza io penso che nessuno dirà di no, ma dobbiamo renderci conto che rispetto alla volontà dell'uomo non possiamo farci nulla. Di fronte a comportamenti criminali, a persone che sono cosi incoscienti da pensare di modificare, manomettere alterare dispositivi, in qualsiasi settore non c'e' sicurezza che tenga, questo e il problema vero'' . E per evitare investimenti che rischiano solo di appesantire i conti senza che vi sia un miglioramento reale della sicurezza ''che viaggia al passo della migliore tecnologia'' la proposta di Ghezzi al ministero dei Trasporti è di aumentare i controlli, di mandare ispettori anche a sopresa direttamente presso gli impianti. ''I controlli -spiega- sono 1 all'anno. Noi non possiamo mandare ispettori presso gli associati. Ma il ministero ha degli uffici regionali che si chiamano Ustif uffici per la sicurezza dei trasporti degli impianti a fune e in ogni regione ci sono responsabili per la sicurezza del trasporto funiviario che sono i funzionari preposti che controllano il rispetto delle regole e che fanno i controlli. E dato che per noi la sicurezza non è soltanto un onere finanziario, ma anche prodotto, siamo disponibili ad accettare controlli a sopresa. Se sappiamo che c'e' una sana verifica da parte del ministero o degli enti preposti, siamo anche più tranquilli noi. Se ci dicessero aumentiamo e intensifichiamo i controlli dico che ci farebbe piacere, porte aperte, perchè sulla sicurezza noi non scherziamo''.

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