MutuiOnline, ottimo momento per mutui, tassi variabili minimi storici

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AdnKronos
Roma, 13 mag. (Labitalia) - Continua ad essere un ottimo momento per sottoscrivere un mutuo. C’è grande fermento sul mercato dei mutui dopo le proposte avanzate dal nuovo governo per i giovani che hanno in progetto l’acquisto della prima casa. L‘analisi dell’Osservatorio di MutuiOnline.it presenta di fatto diverse rilevanze, che riguardano non solo i numeri delle categorie di mutuatari under 35, ma anche gli altri valori registrati: le somme richieste ed erogate, le finalità di mutui richiesti ed erogati, la distribuzione geografica della domanda, i tassi di interesse. I tassi variabili ad aprile 2021 sono ai minimi storici (0,71% in media per mutui a 20-30 anni), e i tassi fissi sono solo in leggero rialzo (1,12% ad aprile 2021 rispetto a 0,90% a gennaio) a causa dell’aumento dell’eurirs, ma continuano a mantenersi significativamente al di sotto dei dati precedenti al 2020 (1,53% nel 2019). Nonostante questo, continua il dominio del tasso fisso sul tasso variabile, che rappresenta il 95% delle erogazioni. Una nuova fiducia di chi si impegna con un mutuo è rilevabile anche dai dati relativi alle somme richieste per acquistare un’abitazione.Gli italiani richiedono mediamente importi più alti rispetto al passato, grazie agli ottimi tassi, infatti le richieste di mutuo sopra i 200 mila euro passano dall’11,1% del mix nel 2020 al 12,8% nel 2021 (+15%), confermate anche da un aumento delle erogazioni per tali mutui nel trimestre corrente, e continua ad aumentare il valore medio dei mutui erogati (141 mila euro, ai massimi dal 2010). Si rileva, inoltre, un continuo aumento delle richieste mutui prima casa e una contestuale diminuzione delle richieste per surroga (35,9% del totale richieste ad aprile, rispetto a 39,2% nel primo trimestre dell’anno), confermato anche da un calo delle erogazioni (dal 54,2% al 48,3% delle richieste, pari ad una riduzione dell’11%), che indica una crescente fiducia degli italiani nell’acquisto. Il rapporto tra richieste di acquisto e surroga è infatti ritornato quasi ai livelli che hanno preceduto il boom surroghe avvenuto a partire dal terzo trimestre 2019 (circa 65% acquisti e 35% surroghe).Si conferma la difficoltà per i giovani ad ottenere mutui, che potrebbe avere un’inversione di tendenza con la proposta del premier Draghi: ad aprile 2021 sono solo il 28% del totale i mutui erogati agli under 35 rispetto al 30,3% dell’ultimo trimestre 2021, da confrontare con il 37,9% nel 2011. L’interesse dei giovani è invece confermato dall’aumento delle richieste per gli under 25: dal 2,8% del totale nel 2020 al 3,7% ad aprile 2021 (+32%). Sono sempre di più i mutui richiesti (ed erogati) al Nord, passati dal 36,9% del totale nel 2015 al 45,6% nel 2021, mentre sono in discesa le richieste al Sud (dal 16,9% al 13,2% nello stesso arco temporale) e al Centro (dal 38,3% al 34,8%).

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