Roma, 3 mag. (Adnkronos) - Anche il deputato della Lega Roberto Turri ha approfittato della presenta nell'Aula della Camera della sottosegretari alla Giustizia, Anna Macina, per ribadire le critiche per l'intervista delle settimane scorse nella quale interveniva sull'inchiesta che vede coinvolto il figlio di Beppe Grillo, Ciro. "Non posso che rilevare un fatto; anche noi, in Aula, abbiamo evidenziato -ha ricordato l'esponente del Carroccio- la necessità che ci fosse un chiarimento, in particolare del ministro Cartabia, rispetto alle dichiarazioni del sottosegretario, che mi pare non siano state smentite in maniera chiara, e nemmeno il ministro è intervenuto in su questo argomento". "Il mio Gruppo alla Camera -e anche al Senato- ha depositato una mozione di sfiducia al sottosegretario, vista anche la gravità delle dichiarazioni del sottosegretario non solo nei confronti dell'avvocato Bongiorno, ma anche rispetto all'entrare su un argomento qual è un processo in corso". "Mi pare poco opportuno che un sottosegretario per la Giustizia possa entrare in considerazioni su un procedimento in corso contro una categoria di avvocati -e non solo Giulia Bongiorno- rispetto a denunciare o ad accusare di aver disatteso il dovere di riservatezza e di segretezza -tutti gli avvocati- senza avere elementi, che non mi pare siano stati circostanziati; da ultimo, giustificando o cercando di giustificare Beppe Grillo, rispetto alle dichiarazioni che ha fatto, ha fatto un attacco a quelle vittime che subiscono violenza, a quelle persone fragili, che possono essere donne ma anche altre persone fragili, quindi -ha concluso Turri- un attacco a queste persone che subiscono violenze".