Roma, 29 apr. (Adnkronos) - "Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Roberto Garofoli, ha illustrato una relazione sul monitoraggio dei provvedimenti attuativi della XVIII legislatura. I ritardi registrati nell’adozione di tali decreti impongono un impulso all’azione di governo sia per quel che riguarda i ritmi di attuazione sia nell’individuazione di soluzioni di sistema (anche rispetto alla tecnica legislativa)". Si legge nella nota del Cdm."Infatti, le conseguenze della ritardata o mancata adozione di provvedimenti attuativi sono significative anche in termini di immobilizzazioni di risorse finanziarie, stanziate con gli atti legislativi, ma non ancora utilizzate"."Al 13 febbraio 2021 (data di insediamento del Governo Draghi) lo stock dei provvedimenti della XVIII legislatura non ancora adottati era pari a 679 provvedimenti. A oggi, il numero si è ridotto dell’11,9 per cento, passando complessivamente da 679 a 598. A questi, si aggiungono i decreti attuativi previsti dagli atti normativi dell’attuale Governo (50, di cui 4 adottati, 32 da adottare e 14 previsti da decreti legislativi in materia di sport, la cui efficacia è stata rinviata al 2022). Pertanto, dei 1.185 provvedimenti attuativi della XVIII legislatura, il 45,7 per cento (541 provvedimenti) è stato adottato; il 54,3 per cento (644 provvedimenti) risulta non adottato".