Roma, 27 apr. (Adnkronos) - "L'occupazione a Porto Marghera verrà salvaguardata. L'insieme di tutti i progetti che sono previsti coprono e copriranno quello che verrà meno con la dismissione del cracking e degli impianti esistenti". A ribadirlo è il direttore generale Energy Evolution di Eni nel corso della sua audizione in Commissione al Senato in merito all'annunciata chiusura degli impianti del cracking e degli aromatici di Porto Marghera, nonché sulle conseguenze di carattere ambientale per il sito interessato e per lo sviluppo di processi di transizione ecologica. Un progetto di trasformazione industriale che mantenga l'occupazione, spiega ancora Ricci, "credo che sia un elemento significativo e importante". A Porto Torres, ricorda Ricci, "c'è stato un ridimensionamento dei livelli occupazionali ma che non ha comportato licenziamenti". Oggi, rileva, "parliamo molto di trasformazione ma quando siamo partiti con questi progetti di bio raffinerie non c'erano le conoscenze e la coscienza che c'è oggi su questo tema. Partire anni fa con queste trasformazioni e investire in quella direzione è stato un atto molto coraggioso da parte dell'Eni".