Recovery: Landini, 'occasione irripetibile per il nostro Paese' (2)

economia
AdnKronos
Milano, 25 (Adnkronos) - "A noi non è stato ancora consegnato il testo definitivo uscito dal consiglio dei ministri e che verrà discusso in Parlamento, credo - come abbiamo detto nell'unico incontro sul tema con il presidente del Consiglio - è di cercare di recuperare un rapporto e un coinvolgimento delle parti sociali e del mondo del lavoro", sottolinea Landini che pone l'accento sulla necessità per non sprecare un'"occasione irripetibile", di definire un "modello di relazioni e coinvolgimento perché stiamo parlando di far rispettare gli investimenti e sappiamo che il nostro Paese ha sempre avuto dei ritardi".Per il segretario nazionale della Cgil "abbiamo poco fatto sistema e in tanti casi non siamo stati in grado di spendere i soldi che, negli anni passati, l'Europa ci metteva a disposizione". Per non lasciarsi sfuggire la possibilità di mettere a segno le riforme contenute nel Pnrr occorre dunque lavorare insieme. "Una persona da sola pure autorevole e capace come Draghi non è in grado di realizzare questi investimenti e di produrre questi cambiamenti perché le riforme vogliono dire anche cambiare la cultura, penso alla questione fiscale. Fare una vera riforma fiscale è decisivo, così come la semplificazione - che non vuol dire liberalizzazione - dove è chiaro che non può passare la logica del massimo ribasso e bisogna stare attenti alle infiltrazioni mafiose. C'è bisogno di un coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e delle parti sociali", aggiunge. "Dopo la discussione con il Parlamento, io mi aspetto che si attivi un confronto di merito. Più del 60% di questi investimenti devono essere fatti sul territorio dalle Regioni, dai Comuni, quindi è chiaro che si tratta di costruire una mobilitazione sociale. Io penso che un Paese senza il contributo del mondo del lavoro non si cambia e in più c'è bisogno di affermare una qualità del lavoro: c'è troppa precarietà, c'è troppo sfruttamento bisogna invece investire sulle persone, sulla formazione, sui giovani, sulle donne e sul Mezzogiorno", conclude Landini.

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