(Adnkronos) - Punti fermi su famiglia e tutela dei minori: L’identità personale del figlio, secondo la Corte, non è correlata esclusivamente alla verità biologica ma anche ai legami affettivi e personali sviluppatisi all’interno della famiglia: la sentenza n. 127 “salva” quindi la legittimazione a impugnare il riconoscimento del figlio, consapevolmente falso, purché il favor veritatis venga bilanciato con altri valori. Con la sentenza n. 230 viene invece lasciato al Legislatore il riconoscimento dell’omogenitorialità all’interno di un rapporto tra due donne unite civilmente, anche per realizzare una migliore tutela dell’interesse del bambino.Significativa la sentenza n. 262 in materia di imposte e tasse, che dichiara incostituzionale l’indeducibilità, dall’imponibile delle imposte (Ires e Irpef) sui redditi d’impresa, dell’Imu relativa agli immobili strumentali. È, spiega la Corte, “un costo fiscale inerente di cui non si può precludere, senza compromettere la coerenza del disegno impositivo, la deducibilità una volta che il Legislatore abbia, nella propria discrezionalità, stabilito per il reddito d’impresa il criterio di tassazione al netto”. Con la sentenza n. 158 sono invece dichiarate non fondate le questioni sull’articolo 20, Testo unico imposta di registro, relative all’interpretazione degli atti da assoggettare a registrazione. Il Legislatore, spiega la Corte, ha inteso in questo caso riaffermare la natura di “imposta d’atto”, senza dare rilievo agli elementi extratestuali e agli atti collegati, privi di qualsiasi nesso testuale con l’atto stesso.