Roma, 6 apr -(Adnkronos) - Sembrano destinate ad essere più profonde le ferite della pandemia sul mercato del lavoro in Italia: lo certifica il Fondo Monetario Internazionale che nel World Economic Outlook appena diffuso stima una crescita continua del tasso di disoccupazione nel nostro paese, previsto in aumento dal 9,1% del 2020 al 10,3% quest'anno per poi toccare l'11,6% nel 2022. Un andamento contrario a quello atteso ad esempio negli Stati Uniti dove il tasso dell'8,1% dello scorso anno praticamente si dimezzerà nel 2022 al 4,2%, con un forte calo al 5,8% già quest'anno. Il livello di disoccupazione in Italia nel 2022 potrebbe quindi essere triplo rispetto al 3,7% previsto per la Germania e secondo, fra le grandi economie dell'Eurozona, solo alla Spagna che però dovrebbe vedere una diminuzione dal 16,8% stimato nel 2021 al 15,8% nel prossimo anno. Per l'area dell'euro, le stime Fmi sono di una disoccupazione nel biennio 2021-22 rispettivamente all'8,7 e 8,5%.Nel Weo, il Fondo ipotizza per l'Italia anche un'inflazione in leggera accelerazione (+0,8% quest'anno e +0,9% il prossimo, i valori più bassi fra le principali economie) e una bilancia dei conti correnti in avanzo del 3,5% del Pil quest'anno e del 3,4% nel 2022.