Roma, 3 mar. (Adnkronos) - "Sostiene Swg che Giuseppe Conte condurrebbe il Movimento 5 Stelle dal 15,8 al 22% precipitando il Pd poco sopra il 14. Scenario da incubo se letto dal Nazareno. Poiché di un sondaggio si tratta, per altro rilevato il giorno stesso dell’investitura dell’ex premier, uno può consolarsi dietro lo scudo dell’effetto-annuncio, ma sarebbe un errore persino più grave dei numeri perché la realtà sta lì, nel bisogno di dare al Pd l’anima che gli serve". Lo scrive Gianni Cuperlo su Il Domani. "La verità? Il progetto del nuovo partito per come venne concepito e forgiato non basta più. E allora si apra il percorso di un congresso, lo si affronti come una sfida costituente per una forza che ripensi sé stessa e ricollochi la sua funzione nell’Italia dei prossimi anni". "I laburisti inglesi passarono diciott’anni all’opposizione, persero le elezioni nel 1979 e rientrarono a Downing Street con Tony Blair nel 1997. Non considero il blairismo, ammesso ancora esista, come il modello da cui trarre ispirazione, ma la traversata del deserto quella forza la affrontò. Il nostro deserto magari non lo traverseremo in qualche giorno. Però, insomma, il tempo è davvero maturo per uscire dall’oasi".