(Adnkronos) - Da parte italiana si ritiene che è stato fatto tutto il possibile per portare in porto questa operazione. A fine dicembre Fincantieri aveva confermato di aver fornito alla Commissione Ue tutti gli elementi necessari per una valutazione: "noi abbiamo fatto tutto quello che dovevamo e potevamo fare in termine di produzione di documentazione", aveva spiegato la società. In Francia non si dicono preoccupati per il futuro dei Chantiers de l'Atlantique e per queste mancate nozze con Fincantieri. "Lo Stato francese ha una quota importante dell'84,3%, l'11,7% è detenuto da Naval Group. Il livello degli ordini è alto, coprono i prossimi anni e ci fanno stare tranquilli. Ora si aprirà una riflessione per valutare le strategie future", spiegano fonti da Bercy, il ministro dell'Economia transalpino. "Non c'è nessun tipo di urgenza, ora apriremo una riflessione e guarderemo a tutte le opzioni che sono sul tavolo", sottolineano.Il ministro Le Maire al termine della riunione telefonica con Patuanelli e Vestager ha avuto una riunione con i rappresentanti degli enti locali francesi e con il sindacato di Saint - Nazaire. In quella sede su è deciso di creare un gruppo di riflessione per valutare il futuro dei Cantieri e le migliori opzioni possibili per il futuro del cantiere di Saint-Nazaire. "C'erano state manifestazioni di interesse per i Cantieri che non erano stati presi in considerazione perché eravamo impegnati con i nostri amici italiani. Ora vedremo se ci saranno manifestazioni di interesse ma non c'è la necessità di fare un'alleanza per fare un'alleanza", spiegano da Bercy. Il futuro dei Chantiers de l'Atlantique dovranno comunque prendere in considerazione anche gli aspetti ambientali. "Siamo convinti che la strada del futuro siano delle navi meno inquinanti. Riflessioni su questo tema sono state già fatte e andranno avanti", sottolinea da Bercy.