Mosca, 26 gen. (Adnkronos) - Il Presidente russo ammette di aver visto "spezzoni" della video inchiesta di Aleksei Navalny, preparati dai suoi assistenti, e smentisce di aver mai posseduto o di possedere, né lui né i suoi stretti familiari, le proprietà di Gelendzhik, sul Mar Nero. "Non mi appartengono e non mi sono mai appartenute", ha affermato Vladimir Putin, rivolgendosi agli studenti universitari in occasione della festività a loro dedicata in cui aggiunge che il video è stato montato "per fare il lavaggio del cervello" della gente". Putin, che ha sempre evitato di citare il nome di Navalny, ricorrendo a parole come "il paziente di Berlino" o "il blogger", ha tenuto a precisare di non aver visto l'intero video (che dura quasi due ore ed è stato visto fino a ora da più di 86 milioni di persone).