Roma, 1 giu. (Adnkronos) - IL 2 giugno del 1946 "si reagiva ai lutti, alle sofferenze e alle distruzioni della guerra. Oggi dobbiamo contrastare un nemico invisibile, per molti aspetti sconosciuto, imprevedibile, che ha sconvolto le nostre esistenze e abitudini consolidate. Ha costretto a interrompere relazioni sociali, a chiudere le scuole. Ha messo a rischio tanti progetti di vita e di lavoro. Ha posto a durissima prova la struttura produttiva del nostro Paese. Possiamo assumere questa giornata come emblematica per l’inizio della nostra ripartenza". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del Concerto al Quirinale dedicato alle vittime del coronavirus nel 74/mo anniversario della Festa Nazionale della Repubblica.