(Adnkronos) - "In altri termini, il materiale raccolto in sede di indagine ha ampiamente dimostrato come i componenti della famiglia mafiosa operante nei quartieri dell’Arenella e dell’Acquasanta della città di Palermo abbiano un controllo capillare di quel territorio e delle sue dinamiche economico-sociali, anche grazie ad un serie di complici esterni nel circuito delle imprese e degli esercizi commerciali", dice. Per il gip di Palermo Piergiorgio Morosini "questa circostanza, unita alle ingenti riserve di liquidità derivanti dalle pregresse iniziative illegali, consentirebbe ai componenti del clan in libertà di approfittare della crisi dei piccoli commercianti e delle aziende di piccola o media dimensione, per rilevarne l’attività o per condizionarne fortemente l’operato".