(Adnkronos) - La nuova realtà avrà inoltre una forte impronta green, grazie a un importante salto dimensionale nella capacità di generazione da fonti rinnovabili che vedrà – in seguito all’apporto del Nucleo idroelettrico del Friuli composto dalle centrali di Ampezzo e Somplago – il sostanziale raddoppio della capacità di generazione oggi installata dalle due utility e la crescita della componente green fino al 65% del mix (rispetto a circa il 40% oggi). Con l’apporto di una partecipazione strategica in A2A Smart City, "sarà trasferito importante know-how che consentirà al nuovo gruppo di essere protagonista nello sviluppo di progetti, soluzioni e infrastrutture smart, a servizio delle città". Oltre al rafforzamento industriale ed al mantenimento della maggioranza del capitale in mano pubblica, "presupposto fondamentale del progetto è quello di assicurare una crescita prospettica dei territori serviti grazie ad un piano di investimenti ambizioso che prevede un ammontare superiore ai 900 milioni da erogare nei prossimi 5 anni arrivando quasi a quadruplicare gli investimenti storici di Agsm e Aim nell’ultimo quinquennio. La solidità finanziaria e industriale del nuovo gruppo "consentirà infine di promuovere una significativa crescita dei dividendi per i comuni azionisti". Il progetto industriale preliminare farà ora il suo iter attraverso un confronto pubblico e politico con i portatori di interesse e contemporaneamente con una verifica di mercato: poi spetterà a cda e Comuni approvare la fusione.