Export: Assindustria Venetocentro, + 30% negli ultimi dieci anni (3)

economia
AdnKronos
(AdnKronos) - Avanti adagio, ma con brio. Nella mappatura delle geografie a più alto potenziale per esportazioni e investimenti di Padova e Treviso, la Cina scala posizioni: dal 16° all’11° posto in dieci anni (2008-2018) tra i mercati di sbocco. Il valore complessivo delle merci esportate è aumentato dai 296 milioni di euro nel 2008 ai 537 milioni nel 2018. Un balzo del 81,4% (Treviso +73,1%, da 201 a 348 milioni; Padova +99,1%, da 95 a 189 milioni). Ma la quota relativa è ancora molto contenuta, pari al 2,3% dell’export totale. Tassi di crescita, specializzazioni produttive e incentivi agli Ide, crescente ruolo dei consumi, aprono praterie per il made in Italy in Cina, al netto di rischi e dazi. Da conquistare con cautela e piani a medio-lungo termine in un mercato difficile da penetrare, ma in apertura. Le imprese di Padova e Treviso si stanno già muovendo: nei primi sei mesi del 2019 l’export in Cina è cresciuto del 3% (Veneto -8,4%, Italia +0,3), dopo il +6,9% nel 2018.

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