Roma, 11 ott. (AdnKronos Salute) - Vivono più a lungo anche perché mangiano (e bevono) meglio. Le donne italiane vivono mediamente fino a 85,2 anni, mentre gli uomini non superano gli 80,8 anni. Questa maggiore longevità dipende da vari fattori, uno dei quali è rappresentato da nutrizione e stile di vita: le donne "hanno un'alimentazione migliore, fumano meno e bevono meno alcol degli uomini". E' quanto emerge da uno studio dell'Osservatorio nutrizionale Grana Padano, basato su 4.000 interviste.In particolare, le donne assumono più proteine, vitamina A, acido folico e vitamina C, e mangiano più verdura, beneficiando quindi di un'azione antiossidante data dai polifenoli, carotenoidi, vitamine e sali minerali. Inoltre pranzano più spesso a casa, il 69% delle donne intervistate non ha mai fumato, bevono meno bibite zuccherate e meno bevande alcoliche rispetto agli uomini, che ne assumono il triplo di più."Parlando di invecchiamento, l'alimentazione rimane il fattore ambientale più facilmente modificabile. Una giusta quota proteica e le vitamine rimangono un punto fondamentale per la salute e il benessere, soprattutto se abbinato ad attività motoria quotidiana", spiega Michela Barichella, medico dietologo dell'Asst Gaetano Pini-Cto Milano e membro del Comitato scientifico dell'Osservatorio Grana Padano.Per contrastare l'invecchiamento precoce, gli esperti dell'Osservatorio consigliano di assumere almeno 1,1 grammo di proteine al giorno da carne o pesce per assicurare una buona massa muscolare; mangiare più verdura a foglia verde per garantire l'acido folico; utilizzare latte e latticini, yogurt e formaggi stagionati quotidianamente per garantire il giusto apporto di aminoacidi essenziali, calcio, vitamina B12, vitamina A e antiossidanti come zinco e selenio.E ancora: limitare l'alcol a non più di 2 bicchieri di vino al giorno; non fumare (anche poche sigarette producono danni e facilitano l'invecchiamento precoce); praticare ogni giorno attività fisica aerobica a bassa e media intensità, esercizi di rinforzo muscolare, senza esagerare, ed evitare stress fisici eccessivi nello sport.