(AdnKronos) - Toninelli, già capogruppo prima di essere 'promosso' al ministero delle Infrastrutture nell'esecutivo gialloverde, sarebbe chiamato, stando ai rumors di Palazzo Madama, a tenere a bada i malumori che animano i senatori e perciò guardato con diffidenza dai più critici verso i vertici pentastellati, con cui, tuttavia, i rapporti non sarebbero idilliaci visti i trascorsi nel governo e la mancata riconferma nel Conte bis. Anche all'attuale vice capogruppo Perilli, 'nato' come ortodosso, molti rimproverano di essere diventato troppo filogovernativo. Il corsa per succedere a Patuanelli ci sono poi Lucidi e Pellegrini: il primo, al secondo mandato al Senato, viene considerato un critico seppur dialogante, il secondo, che è alla prima esperienza in Parlamento, ha saputo in questo primo anno di legislatura raccogliere la stima di molti colleghi, ma è difficile, secondo i calcoli fatti a Palazzo Madama in queste settimane, che possa spuntarla.