Roma, 6 ott. (AdnKronos) - "Le rivelazioni sugli incontri segreti avvenuti tra alti rappresentanti dell’amministrazione americana con i vertici dei nostri Servizi pongono diversi interrogativi a cui il premier Conte ha il dovere di dare risposte esaurienti: perché non ha informato Salvini ai tempi del governo gialloverde e ha fatto lo stesso, dopo, con i nuovi alleati del Pd? E c’è un collegamento tra queste manovre e la sua strabiliante riconferma alla guida del governo? Perché si è chiuso in un riserbo talmente stretto da apparire sospetto?" Lo afferma Anna Maria Bernini, capogruppo di Fi al Senato. "In ballo, lo capirà, non c’è solo la trasparenza degli ultimi tumultuosi eventi politici, ma la stessa sovranità nazionale. Anche e soprattutto per questo -conclude l'esponente azzurra- il premier deve uscire dal suo assordante silenzio".