Roma, 4 ott. (AdnKronos) - "I dati Istat sulla situazione economica delle famiglie vedono nel II trimestre del 2019 una crescita del potere d’acquisto delle famiglie del +0,9% rispetto al periodo precedente, e del +0,6% rispetto allo stesso periodo del 2018. Numeri che sono frutto di una illusione ottica, e non corrispondono ad un reale arricchimento delle famiglie". Così il Codacons commentando i dati diffusi oggi dall'Istat."Reddito e potere d’acquisto degli italiani crescono solo sulla carta e solo grazie alla frenata dei prezzi al dettaglio - spiega il presidente dell'associazione dei consumatori, Carlo Rienzi - L’inflazione infatti è da mesi al palo, con un tasso di crescita praticamente nullo, e ciò si riflette sul dato relativo alla capacità di spesa delle famiglie, che appare sì in aumento, ma in modo del tutto artificioso. Non a caso la spesa per consumi risulta ferma rispetto al trimestre precedente e segna appena +0,1%"."La strada per recuperare il gap con il passato è ancora molto lunga", prosegue Rienzi. "Basti pensare che tra il 2008 e il 2018, la capacità di spesa dei consumatori ha subito una drastica riduzione, accentuata nel periodo della crisi economica, e il saldo ad oggi risulta ancora negativo, con una perdita complessiva del potere d’acquisto delle famiglie del -6,6% in 10 anni", conclude.