Roma, 1 ott. (AdnKronos) - "Lorenzo Fioramonti, ministro dell’Istruzione in cerca di visibilità, continua a esternare. Buon ultimo ha rispolverato un vecchio slogan che tradisce tutta la sua ignoranza in merito: la scuola è laica, via il crocefisso dal muro. Ignora, il ministro, il pronunciamento della Grande Camera della Corte europea dei diritti dell'uomo (Cedu) del 18 marzo 2011 di cui gli riporto un breve passaggio: 'Simbolo del cristianesimo -la croce- non può quindi escludere nessuno senza negare sé stessa; anzi, essa costituisce, in un certo senso, il segno universale dell’accettazione e del rispetto per ogni essere umano in quanto tale, indipendentemente da ogni sua credenza, religiosa o meno. Ignora che il Consiglio di Stato confermò che la presenza del crocifisso nelle aule delle scuole pubbliche era compatibile con il principio di laicità". Lo sottolinea Maurizio Lupi, presidente dei deputati Nci-Usei. "Accetti un consiglio il ministro Fioramonti, si metta al lavoro -aggiunge- applicandosi a colmare i vuoti di organico nelle varie scuole, e poi dia l’esempio agli studenti, studi".