Napoli, 30 set. (Labitalia) - "L’auspicio, in generale, è che la manovra sia realizzata con una sensibile riduzione del cuneo fiscale e preveda una marcata inversione di tendenza nell’intervento pubblico in conto capitale, con particolare attenzione per il Mezzogiorno". Così, intervistato da Adnkronos/Labitalia, il presidente di Confindustria Campania e di Unindustria Napoli, Vito Grassi, sulla manovra economica allo studio del governo.Secondo Grassi, "le risorse dovrebbero essere rinvenute con una razionalizzazione della spesa pubblica corrente e con la lotta all’evasione fiscale, che non è un’utopia, come dimostrano esperienze di altri Paesi e gli stessi risultati di strumenti adottati di recente, come la fatturazione elettronica"."Nessuno può augurarsi un incremento dell’Iva così generalizzato senza valutare una strategia mirata", sottolinea Grassi.E per Grassi, con l'ipotesi di aumenti dei dazi da parte degli Usa, "Naturalmente, l'effetto sarebbe negativo, soprattutto per quei comparti, come l'agroalimentare, l'abbigliamento, l'aerospazio e l'automotive, che nel Sud Italia hanno relazioni proficue e consolidate con il mercato statunitense e sono testimonial di primo livello del Made in Italy", conclude.