Roma, 27 lug. (AdnKronos Salute) - La nuova bozza del decreto legge sui cambiamenti climatici, che l'AdnKronos è in grado di anticipare, prevede all'articolo 1 (sottoposto a verifica della presidenza del Consiglio dei ministri), l'istituzione della Commissione interministeriale per il contrasto ai cambiamenti climatici e la qualità dell'aria, presieduta "dal presidente del Consiglio dei ministri o, su sua delega, dal ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare". "Al fine di supportare dal punto di vista tecnico-scientifico le attività della Commissione - si legge nel testo aggiornato al 25 settembre - è istituita presso il ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare la Piattaforma per il contrasto ai cambiamenti climatici e la qualità dell'aria composta da 20 esperti di chiara fama nominati con decreto del ministro dell'Ambiente, di concerto con il ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca". Nella precedente versione il Dl istituiva la Piattaforma presso la Presidenza del Consiglio. La Piattaforma, si precisa ora, "sottopone a cadenza semestrale i risultati dell'attività svolta alla Commissione". Entro 16 giorni dall'entrata in vigore del decreto, "la Commissione interministeriale, su proposta del ministro dell'Ambiente, sentita la Piattaforma, adotta il Programma strategico nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell'aria" di durata quinquennale. Si tratta dell'articolo 2 della bozza del Dl clima che deve essere sottoposto alla verifica dei ministeri Infrastrutture e trasporti ed Economia e finanza.