Roma, 26 set. (AdnKronos) - Sostenibilità, innovazione ed efficienza energetica. Sono questi gli aspetti che contraddistinguono gli impianti di produzione di energia idroelettrica di Acquedotto Pugliese. Una scelta green che sfrutta il salto dell’acqua, ovvero la differenza di quota dell’acqua, nel tragitto dalle sorgenti fino alla Puglia, per produrre energia pulita.Con l’avvio all’esercizio delle due centrali mini-hydro di Corato e Andria sale a sei il numero degli impianti Aqp. Oggi, il taglio del nastro all’impianto di Corato, alla presenza dell’Assessore della Regione Puglia alle Risorse idriche e Tutela delle acque, Giovanni Giannini, il Direttore dell’Autorità Idrica Pugliese (Aip), Vito Colucci, il Presidente di Acquedotto Pugliese, Simeone di Cagno Abbrescia e i tecnici e gli specialisti Aqp."Aqp - commneta l’Assessore della Regione Puglia alle Risorse idriche e Tutela delle acque, Giovanni Giannini - privilegia l’economia circolare: essendo uno dei maggiori consumatori di energia, investe nell’autoproduzione di energia pulita e da fonti rinnovabili, per garantire il funzionamento in continuo degli impianti e dei processi afferenti il sistema idrico integrato. Una scelta fatta all'insegna della sostenibilità ambientale ed economica, ancor più significativa trattandosi di una delle più grandi aziende del Mezzogiorno".