Roma, 24 set. (AdnKronos) - Il tweet di Trump “mi ha fatto molto piacere, perché mi ha testimoniato ancora una volta quel che mi dice in privato. Non credo che abbia influenzato la formazione del nuovo governo, perché comunque era un processo che ormai si era già definito, era nelle cose. Non credo che le forze politiche protagoniste di questa svolta siano state ispirate da quel tweet”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in un’intervista esclusiva a Sky TG24, parlando di Donald Trump.Quello con Trump, ha spiegato Conte, “è un rapporto molto franco e diretto, siamo due persone che quando si incontrano comunicano molto direttamente, senza filtri. Questo non significa che dobbiamo ritrovarci su ogni dettaglio di politica interna, è ovvio che le politiche economiche e sociali che perseguiamo in Italia si devono adattare anche al contesto italiano, le politiche che lui persegue per gli Stati Uniti non devono necessariamente essere assimilabili alle nostre. Per quanto riguarda i dazi io ho rappresentato al presidente Trump in varie occasioni la preoccupazione che deriva dal fatto di poter adottare delle iniziative che suonano protezionistiche e ho sempre detto che a iniziative del genere corrispondono poi delle reazioni, innescando una spirale che diventa anche incontrollabile. Ho anche spiegato che a noi questa spirale fa male e che come Unione Europea ci ritroviamo nel mezzo, a subire anche effetti negativi, quindi mi auguro senz’altro che questa guerra dei dazi finisca al più presto”.