Roma, 17 set. (AdnKronos) - "Resto nel Pd. È la mia casa politica, ho lottato per averla, per cambiarla. Resto a casa mia. Da ieri e soprattutto questa mattina in tanti mi stanno scrivendo e chiamando per sapere cosa faccio. Mi scrivono 'mica te ne vai? che succede?' Non avrei mai voluto essere messa di fronte ad una tale scelta, ma confermo la mia volontà di 10 anni fa di contribuire a creare proprio questo partito e di essere al servizio di questa comunità". Lo mette in chiaro la senatrice dem Stefania Pezzopane, che parla di una "scissione che è uno schiaffo al popolo democratico". "In queste ore - afferma - sono impegnata a capire perché tutto ciò. E oggi incontrerò amici e colleghi che ci stanno lasciando alla Camera, per domandare loro le ragioni di qualcosa che mi risulta del tutto inspiegabile e sbagliato. Sono stati giorni duri ed ore difficili. Oggi dico solo che resto nel Pd. E pur rispettando la scelta di altri, non la condivido. E vorrei che prima di tutto ci fosse il rispetto delle scelte di tutti e ciascuno. E’ un errore, come ogni altra divisione avvenuta in questi anni. Per il partito e per il paese. Lascia sconcertati i nostri elettori, a cui la nuova fase sta dando un po’ di speranza ed ottimismo. Sono e resto nel Pd. Lavoriamo a che non prevalgano nel partito e verso l'esterno massimalismi".