Roma, 13 set. (AdnKronos) - "Non faccio mai questioni personali, ho sempre grande rispetto per chi deve rappresentare il nostro Paese nelle istituzioni comunitarie. Dico soltanto che è stato un errore politico scegliere quel portafoglio, perché il commissario italiano sarà sottoposto al controllo del vicepresidente, il mandato che ha ricevuto è quello di far rispettare il Patto di Stabilità. Noi rischiamo di avere un commissario italiano che farà da guardiano all'Italia". Lo dice il vicepresidente di Forza Italia e parlamentare europeo Antonio Tajani, tornando sulla nomina di Paolo Gentiloni a commissario europeo per l'Economia."Non sarà facile, non sarà utile per il nostro Paese -aggiunge- occupare quella poltrona. Sarebbe stato meglio avere un altro portafoglio -il commercio internazionale, l'industria, l'agricoltura- per poi all'interno della Commissione far valere il peso di un grande Paese che può dare un grande contributo all'Europa, ma che deve avere risposte positive dall'Europa. Credo che questa scelta, così come era sbagliata quella di chiedere da parte del governo Renzi il portafoglio dell'Alto rappresentante, non porti risultati positivi". "Se l'Italia vuole essere protagonista del cambiamento del Patto di Stabilità, come ha giustamente sottolineato il Capo dello Stato e stiamo noi dicendo da anni, non credo -ribadisce in conclusione Tajani- che il commissario all'Economia possa essere protagonista di questa azione di riforma anche dall'interno della Commissione europea".