Roma, 23 lug. (AdnKronos) - Conte ha inoltre precisato di non aver cambiato idea rispetto al 7 marzo scorso, quando, "con la trasparenza che contraddistingue il mio operato ho illustrato la mia posizione" dicendo "che se fossi chiamato oggi a valutare l'avvio" del Tav "lo indirizzerei in modo diverso, tenterei quindi di impiegare in modo più utile e funzionale, nell'interesse del nostro paese, le relative risorse finanziarie". "Nel frattempo però - prosegue il premier - sono intervenuti dei fatti nuovi, elementi di cui dobbiamo tener conto nella risposta che dovremo dare venerdì per evitare la perdita dei finanziamenti europei". Tra i fatti nuovi snocciolati dal presidente del Consiglio, il fatto che "l'Europa si è detta disponibile ad aumentare il finanziamento della tratta transfrontraliera dal 40 al 55 %, e questo ridurrebbe lo stanziamento dei fondi che l'Italia deve destinare, con un notevole risparmio".