(AdnKronos) - "Nel frattempo, mentre i riflettori vengono rivolti verso le navi delle ong, in Libia si muore. E si muore anche perché la Libia è, per l’ennesima volta, il campo di battaglie dell’imperialismo. Oggi soprattutto quello francese. Facemmo bene ad attaccare il neo-colonialismo macroniano. La Francia arma Haftar sperando di poter poi controllare il petrolio libico", va avanti Di Battista. "La Francia ha buttato giù Gheddafi perché con lui al potere non avrebbe mai controllato. In Italia ci occupiamo ore ed ore di ONG, di Carola, dei tweet salviniani evitando di andare al cuore del problema. Fino a quando il “diritto ad emigrare” verrà considerato più importante del “diritto a non emigrare” l’impero mediatico-finanziario-liberista trionferà. E morirà l’Africa, uccisa anche da chi crede di volerle bene quando in realtà vuole bene solo ad una ipocrita voglia di carità che serve soltanto a stringerle maggiormente il cappio al collo", conclude.