(AdnKronos) - Da quanto emerge la condanna inflitta ad Arpe non ha effetti sui suoi incarichi, inoltre dovrebbe usufruire, in automatico, di tre anni di indulto: per cui la pena per il fondatore e presidente di Sator si ridurrebbe a soli sei mesi che possono essere scontati con la messa in prova. Quanto alle pene accessorie inflitte agli imputati - precedentemente fissate in 10 anni di inabilitazione dall'esercizio di impresa e 5 di interdizione dai pubblici uffici - i giudici della Cassazione hanno disposto un nuovo rinvio alla Corte d'appello di Bologna alla luce della recente sentenza della Consulta secondo la quale non possono esserci automatismi nella durata delle stesse per il reato di bancarotta. Negli ultimi mesi, da quanto si apprende, una richiesta di revisione dell'intero processo è stata presentata dai legali di Arpe sulla base della sussistenza di nuove prove, e di recente il procedimento è stato incardinato presso la corte di appello di Ancona.