Roma, 21 giu. (AdnKronos) - Dalle rinnovabili non solo benefici ambientali, ma anche ricadute significative sull'occupazione. Se ne è parlato, numeri alla mano, nel corso di un convegno organizzato oggi a Roma dal Coordinamento Free, Fonti rinnovabili ed efficienza energetica, sul tema de 'La transizione energetica alla sfida dell'occupazione', che fa parte di una serie di confronti avviati dallo stesso Coordinamento sulla proposta di Piano Energia e Clima, presentata dal governo.Nel mondo -i numeri emersi- ci sono già 11 milioni di persone che lavorano direttamente nel settore delle energie rinnovabili, secondo l'ultimo rapporto di Irena, pubblicato solo tre giorni fa. In Italia da uno studio del Gse sulle stime delle ricadute economiche e occupazionali delle fonti rinnovabili complessive nel 2017 emerge che le unità di lavoro annuali in campo elettrico temporanee correlate agli investimenti sono pari a 15.935, mentre quelle permanenti correlate agli esercizi degli impianti sono pari a 37.652 unità. Per quanto riguarda le unità di lavoro annuali in campo termico temporanee correlate agli investimenti sono pari a 28.537, mentre quelle permanenti correlate agli esercizi degli impianti sono pari a 31.917 unità.