Roma, 20 giu. (AdnKronos) - "L'accentuarsi dell'invecchiamento demografico comporterebbe effetti significativi sul livello e sulla struttura della spesa per il welfare: con pensioni e sanità decisamente in prima linea, pur mettendo in conto che gli anziani di domani saranno in migliori condizioni di salute e di autonomia funzionale''. Il presidente dell'Istat, Gian Carlo Blangiardo, lo sottolinea nella Relazione annuale presentata alla Camera.''In proposito è utile sottolineare che se oggi garantire un'assistenza dignitosa a quasi 14 milioni di ultra65 enni sembra, oltre che doveroso, ancora possibile, è opportuno interrogarsi 'se' e 'come' saremo in grado di soddisfare la stessa domanda anche solo tra vent'anni, allorché gli anziani saranno saliti di altri 5 milioni'', continua Blangiardo.