Venezia, 17 giu. (AdnKronos) - Il futuro dello stabilimento di Sanguinetto (Verona) e dei suoi dipendenti è stato al centro del tavolo di crisi convocato a palazzo Grandi Stazioni di Venezia, sede della Regione Veneto, su richiesta delle organizzazioni sindacali. Vi hanno preso parte i rappresentanti dei lavoratori, delle organizzazioni sindacali di comparto e i vertici nazionali di Unilever Italia.Il tavolo, condotto dall’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan assistita dall’unità di crisi aziendale coordinata da Mattia Losego, ha approfondito gli aspetti decisionali e le motivazioni che hanno indotto la multinazionale anglo-olandese, proprietaria di centinaia di marchi del settore agroalimentare, ad avviare le procedure di licenziamento collettivo per 77 dipendenti a seguito della decisione di trasferire in Portogallo la produzione del dado tradizionale Knorr.Dopo ampia e approfondita discussione tra le parti, i vertici aziendali hanno accolto la richiesta dell’assessore Donazzan di sospendere la procedura di licenziamento collettivo sino al prossimo 2 luglio, data in cui tutte le parti si incontreranno nuovamente in sede regionale.