Innovazione: Federmanager e Giovani Confindustria insieme in 6 progetti

Manager e imprenditori fianco a fianco per migliorare vita imprese

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AdnKronos
Roma, 7 giu. (Labitalia) - Sono sei i progetti innovativi su cui lavorano insieme i Giovani Federmanager e Giovani Imprenditori di Confindustria, riuniti oggi a Rapallo nell’ambito del Workshop 'Global Management. Innovazione, crescita e competenze manageriali0, in programma al 49mo Convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria. Organizzati in tavoli di lavoro, i giovani manager e imprenditori intendono realizzare interventi concreti finalizzati al miglioramento della managerialità nelle imprese. Il lavoro è partito - e continuerà nei prossimi mesi - sulla piattaforma di open innovation 'Think4Management', creata dall’Associazione 4.Manager, partner dell’iniziativa di Rapallo, per promuovere processi creativi e previsionali condivisi su politiche attive del lavoro, cultura d’impresa e manageriale. I sei progetti affrontano due sfide: il passaggio generazionale all’interno delle imprese familiari e l’innovazione dei processi e dell’organizzazione di impresa.Il passaggio generazionale costituisce attualmente un ostacolo importante alla continuità di impresa, considerando che il 70% delle aziende familiari italiane ha l’intero management espressione della famiglia. Solo il 30% delle piccole e medie imprese che devono affrontare la prova del passaggio generazionale, sopravvive. Solo il 13% arriva alla terza generazione (Osservatorio Aub Bocconi). Inoltre, l’innovazione dei modelli di business risulta ormai una priorità per il 67% dei manager e degli imprenditori italiani (Osservatorio 4.Manager). A livello globale, le aziende che innovano l’intero modello di business hanno un vantaggio competitivo misurabile in +8,5% sugli utili nell’arco dei 3 anni (Boston Consulting Group)."Innovazione e continuità di impresa -chiarisce il presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla- sono due sfide cruciali per l’industria italiana. Per affrontarle con successo bisogna managerializzare l’impresa. Bisogna mettere a fattor comune le competenze degli imprenditori e quelle dei manager. Ben vengano, quindi, le iniziative che i nostri giovani stanno elaborando qui a Rapallo. Le loro soluzioni sono il nostro futuro e noi, come organizzazione di rappresentanza, abbiamo tutta l’intenzione di supportarli nelle fasi di realizzazione"."I sei progetti su cui lavoriamo -spiega Renato Fontana, coordinatore del Gruppo Giovani Federmanager- nascono da una prima elaborazione creativa promossa dai Giovani Federmanager a inizio aprile, che oggi condividiamo con i Giovani Imprenditori. Grazie alla piattaforma Think4Management di 4.Manager abbiamo un luogo fisico e virtuale per sviluppare progetti di contaminazione e per aggregare le competenze. Lavoriamo a delle idee che ci auguriamo avranno un’attuazione e un impatto nelle nostre realtà di impresa".Per Michele Da Col, vicepresidente dei Giovani Imprenditori Confindustria, "le connessioni necessarie in un’economia sempre più globale sono anche quelle tra un imprenditore e i suoi manager". "In un contesto come quello italiano caratterizzato dalla predominanza di pmi e da un folto numero di imprese a gestione familiare, questioni come il passaggio generazionale o la crescita dimensionale - osserva - sono particolarmente delicate. Per questo, ben vengano iniziative di confronto come think4management che contribuiscono a immaginare tra giovani imprenditori e giovani manager progetti di sviluppo".Ecco di seguito i sei progetti protagonisti del Workshop 'Global Management. Innovazione, crescita e competenze manageriali' di Rapallo: 1) Evolution hub @crea, prevede la costituzione di un 'Evolution Hub' che offra competenze manageriali per la realizzazione di una due diligence rispetto agli obiettivi che l'imprenditore si prefigge in termini di sopravvivenza dell'azienda. Per rendere operativo l’hub è richiesta la stretta collaborazione tra Federmanager e Confindustria. Occorre spostare l'attenzione dal puro 'passaggio del testimone' al concetto di sviluppo/crescita/sopravvivenza dell'azienda.2) Walk in my shoes 'Tinder' per aziende familiari: introduce un servizio per le aziende prossime al passaggio generazionale, che punta allo scambio di esperienze e competenze, fino a concretizzare una collaborazione temporanea con manager che hanno esperienza specifica. Il servizio si avvale di due strumenti: una piattaforma per la condivisione dei casi di successo, appuntamenti ed eventi per creare consapevolezza e il bisogno di accesso al servizio e matching; un app per 'scambi' tra le aziende. 3) Go next Advisory... Advancing next gen transition: si basa sulla creazione di una piattaforma 'Best Practices' per raccontare e descrivere casi di successo di passaggio generazionale, grazie alla connessione tra Confindustria e Federmanager. È previsto l’intervento di figure manageriali senior incaricate di svolgere il check up (ad esempio, Temporary manager certificati da Federmanager). 4) Think 4 growth: il progetto offre agli imprenditori proposte win-win in cui l’investitore mette sia equity sia idee innovative e ne ricava competenze e progetti disponibili attraverso la piattaforma Think4Management. Per l’imprenditore si riduce il rischio di impresa e aumenta la sostenibilità. 5) Progetto 5%: parte dalla consapevolezza che le Pmi non valutano adeguatamente l’impatto, in termini di opportunità e di rischio, delle nuove tecnologie sull’attività di impresa. L’idea consiste in un programma di reskilling che coinvolge il 5% di tutti i manager (ad esclusione del settore It) delle Pmi italiane su tecnologie innovative (IoT, Ai, Blockchain)6) 4 Manager Lab: si propone di realizzare gli obiettivi di 'open innovation' e di 'continuous innovation'. Si punta sull’aggiornamento delle competenze, mirato su manager e imprenditori, e all’interazione tra aziende attraverso 'open innovation labs' (sessioni fisiche e istituzionali). In questo progetto Federmanager svolge la funzione di facilitatore di interazione tra filiere produttive e promotore di 'innovazione' come cultura aziendale. Si prevede anche la creazione di una struttura ad albo di esperienze e competenze che si mette a disposizione di colleghi e imprenditori, denominata '4 manager village'.

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