Roma, 6 giu. (AdnKronos) - "Il pil riparte solo se vengono sbloccati i cantieri e le grandi gare di servizi e facility management". Lo dice Massimo Stronati presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi a margine del convegno su Innovazione e Lavoro in corso a Roma. Stronati chiede, inoltre, al governo di "garantire la certezza sui tempi di programmazione, di svolgimento e di conclusione delle procedure di aggiudicazione dei contratti".Gli acquisti pubblici, sottolinea, "potrebbero rappresentare una grande leva di sviluppo per il nostro Paese. Si tratta di una fetta importante di risorse economiche che se fossero investite in maniera razionale potrebbero creare lavoro e nello stesso tempo servizi e infrastrutture più efficienti e moderne". "Velocizzare e semplificare è certamente necessario, ma su alcuni punti non si può tornare indietro. Va respinto ogni ritorno al massimo ribasso. Così come occorre uscire dalla logica emergenziale: serve un quadro normativo chiaro e un maggiore confronto tra le offerte. Servono - conclude Stronati - competenze e qualità, solo così la pubblica amministrazione potrà scegliere le offerte migliori se vuole garantire opere e servizi adeguati ai cittadini".