Moda: export calzature a 9,85 mld nel 2018, +3,6%

economia
AdnKronos
Milano, 15 mag. (AdnKronos) - Continua la crescita dell'export per la calzatura italiana. Nel 2018 le vendite all'estero hanno superato i 9,85 miliardi di euro, con un incremento complessivo del 3,6%, nonostante la flessione del 3% della componentistica. Ma se il valore delle esportazioni è aumentato, il volume, secondo i dati del Centro Studi Confindustria Moda per Assocalzaturifici, ha registrato un calo del 3,5% su base annua e la componentistica del 7,7% sul peso. Le elaborazioni di Confindustria Moda evidenziano un arretramento in valore rispetto al 2017 in tre delle otto principali regioni esportatrici: Campania (-12,8%), Marche (-4,1%) ed Emilia Romagna (-2,1%).In particolare nelle Marche tiene Macerata (+2,8% in valore), ma calano Fermo (-7,5%) e Ascoli (-4%), dove pesano le performance negative sul mercato russo. In Lombardia, trascinata da Milano, l'incremento è stato invece del 12,8%. Le prime posizioni nella classifica dell’export per regione sono invariate: il Veneto è primo, con oltre un quarto del fatturato estero. A seguire Toscana (21,5%), Lombardia (16,7%) e Marche (13,9%). Ai mercati dell'Unione europea sono dirette due calzature su tre esportate dai calzaturifici nazionali. Tra le prime otto regioni, sei hanno come principale cliente un Paese dell’Unione europea. Dopo un 2017 in cui aveva invertito la rotta con segnali positivi, nel 2018 l’export verso la Russia ha registrato una nuova battuta d’arresto in quasi tutte le regioni, con una flessione dell'11% la media nazionale. Unica eccezione la Lombardia, che ha fatto segnare un incremento del 6,1% sull’anno precedente. E ha superato i 640 milioni di euro, in aumento di quasi il 6%, l’export 2018 di calzature e parti verso il Regno Unito, il quinto mercato per importanza per i calzaturieri italiani.

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