Roma, 13 amg. (AdnKronos) - “Quanto è accaduto oggi in commissione Difesa alla Camera è un fatto molto grave perché si è deciso di negare al personale militare una tutela garantita a tutti i lavoratori: il MoVimento 5 Stelle aveva proposto un emendamento alla legge sulla rappresentanza sindacale dei militari che puntava a confermare la giurisdizione del giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro. Tutte le forze politiche hanno votato un sub emendamento di Forza Italia che per quanto riguarda i diritti di questa specifica categoria di lavoratori, nega loro l’applicazione dell’articolo 28 dello Statuto dei Lavoratori". È quanto affermano in una nota i deputati del MoVimento 5 stelle in commissione Difesa alla Camera."In nessun modo questa norma per la tutela dei diritti sindacali avrebbe pregiudicato l’efficienza dello strumento militare. Eppure da parte di tutti i partiti abbiamo trovato un muro nei confronti della nostra proposta. Ci auguravamo davvero di trovare l’appoggio dei nostri colleghi in commissione per approvare l’emendamento a firma del deputato Aresta e della relatrice Corda che voleva affidare alla giurisdizione del giudice ordinario tutte le controversie promosse dalle associazioni sindacali ex articolo 28 Statuto lavoratori nel rapporto di impiego del militare, in quanto dipendente pubblico non contrattualizzato, quando siano, al contempo, lesi i diritti del sindacato. L’unica soluzione giuridica accettabile per assicurare piena tutela”, continuano i deputati.“Il voto di oggi, invece, è stato un segnale molto negativo per i militari e per le loro famiglie che noi speravamo di poter tutelare nei loro diritti”, concludono i deputati.