Roma, 9 mag. (AdnKronos) - "Un pacchetto di esenzioni e riduzioni fiscali, in modo particolare su lrap, imposta Rca, addizionali bolli, aliquota Inail per i dipendenti; esenzione dei canoni autostradali che si renderanno necessari nei percorsi alternativi alla E45; detassazione sui carburanti per le quote dovute agli aumenti di chilometraggio (e quindi di consumo); un fondo per l’erogazione di contributi alle imprese che, a parità di commissioni, vedono aumentarsi i costi delle commesse a causa della maggiorazione chilometrica, del maggior consumo e delle aumentate ore di guida". Sono queste le misure che Legacoop Produzione e Servizi chiede alle istituzioni di attivare urgentemente per dare sostegno alle imprese di autotrasporto, cooperative e non, che si trovano a dover fronteggiare a seguito del divieto di transito per i mezzi pesanti sulla E45 disposto dal 16 gennaio, quando la procura di Arezzo ha posto sotto sequestro il viadotto Puleto.Le misure previste nel decreto crescita a sostegno dei lavoratori e delle imprese che hanno cessato o sospeso l'attività a causa della chiusura della E45, rappresentano infatti, secondo Legacoop Produzione e Servizi, "una risposta parziale alle ingenti ripercussioni economiche sulle cooperative dell’autotrasporto; ripercussioni che vedranno pesantemente coinvolti anche altri settori economici in vista dell’arrivo della stagione turistica e di quella agricola".