Palermo, 7 mag. (AdnKronos) - Non si ferma in Sicilia la mobilitazione di sindaci e deputati regionali per salvare le ex province. Dopo la marcia di protesta del 1 maggio di 73 primi cittadini dei Comuni della provincia di Messina, con in testa il sindaco della città metropolitana Cateno De Luca, e l'annuncio di una nuova manifestazione per il 15 maggio a Palermo, oggi De Luca e i due deputati regionali Danilo Lo Giudice e Vincenzo Figuccia hanno presentato all'Ars un pacchetto di proposte. Nel testo dell'ordine del giorno depositato al parlamento siciliano, i tre delineano una serie di "interventi urgenti" che potrebbero risolvere i problemi finanziari delle ex province ed evitarne il dissesto. Un dissesto che, ha sottolineato De Luca, "non servirebbe a nessuno perché il creditore principale è lo Stato e perché di fatto renderebbe impossibile utilizzare le risorse già disponibili, per centinaia di milioni, che sono adesso bloccate dall’assenza dei bilanci".