Roma, 5 mag. (AdnKronos) - “Una volta in politica c’era chi si ispirava, sbagliando, a Karl Marx. Adesso il governo si ispira direttamente, a ‘La guerra lampo dei Fratelli Marx’, i noti comici di un tempo andato". Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI)."Si proclamano guerre nel Mediterraneo con vittorie della Marina inesistenti. L’ennesima figuraccia del ministro Trenta è veramente clamorosa. La ‘battaglia navale’, con i foglietti di carta e le caselle, tra Viminale e ministero della Difesa, affonda ancora di più nel ridicolo questo governo. E dire che sul fronte della difesa e della sicurezza ci sarebbe molto da fare. Ancora non è stato varato il provvedimento di proroga delle missioni militari all’estero. È uno sconcio - accusa Gasparri - che le Commissioni competenti siano paralizzate e non affrontino alcun tema e che su questa materia il governo sia latitante. Porremo il problema sia in commissione sia in aula. È sconcertante poi che ci siano questi litigi mentre dilaga l’emergenza criminale". "Roma, Milano, Napoli più volte, Viterbo ed altre città sono teatro di omicidi orrendi. Più volte, davanti alle scuole, la criminalità ha colpito in modo devastante. Accadde a Roma qualche tempo fa, è accaduto di recente a Napoli. Adulti e bambini sono vittime dell’assalto criminale. E in risposta il governo che fa? Comizi ed annunci. Dove sono gli stanziamenti economici, le assunzioni annunciate, i provvedimenti indispensabili? La difesa del Paese, sia dai pericoli esterni che da quelli interni, è una questione seria. Invece assistiamo alla riedizione dei film in bianco e nero delle guerre lampo di vecchi comici del passato”, conclude Gasparri.