Roima, 21 feb. (AdnKronos) - "Un intervento normativo volto a modificare gli assetti della proprietà aurea della Banca d'Italia, ancorché nell'ambito della discrezionalità politica del legislatore nazionale, andrebbe valutato, sul piano della compatibilità, con i principi basilari che regolano l'ordinamento del sistema europeo delle banche centrali". Lo afferma il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, rispondendo a un question time di Fdi al Senato.Il premier ha inoltre sottolineato che "le riserve auree sono sempre state iscritte all'attivo della situazione patrimoniale della banca d'Italia" e ha aggiunto che "non sembra possibile che le riserve auree possano essere rivendicate dai partecipanti al capitale di Banca d'Italia, i cui diritti patrimoniali sono limitati al valore del capitale e agli utili netti annuali".