Roma, 20 feb. (AdnKronos) - I valichi alpini, i porti, la questione Ncc e i trasporti eccezionali: sono i temi dell’incontro fra il ministro Toninelli e i vertici di Confcommercio e Conftrasporto, al quale hanno preso parte il presidente confederale Carlo Sangalli, il vicepresidente Paolo Uggè e il segretario generale di Conftrasporto Pasquale Russo. Al centro, le misure restrittive adottate da Austria, Francia e Svizzera nei confronti dei Tir lungo l’arco alpino, ritenute penalizzanti dal sistema Confcommercio-Conftrasporto sia per l’economia italiana che per le imprese di trasporto. Di qui, si legge in una nota, la richiesta avanzata al ministro perché intervenga a livello comunitario su quei Paesi che attuano il contingentamento degli automezzi ‘con il pretesto’ di voler preservare l’ambiente, che invece – per Confcommercio-Conftrasporto - andrebbe salvaguardato attraverso politiche di incentivi per l’utilizzo di veicoli più moderni. Sul piano delle infrastrutture e della sicurezza stradale, la confederazione ha ribadito l’urgenza di intervenire sul tema dei trasporti eccezionali, che, hanno spiegato i vertici di Confcommercio, “a dispetto di quanto stabilisce la legge e ‘grazie’ a un’interpretazione lassista dei regolamenti, viaggiano a tutt’oggi a 108 tonnellate con carichi multipli, anziché con un pezzo unico e indivisibile. Il risultato è l’aumento esponenziale con cui i mezzi eccezionali attraversano ponti e cavalcavia, con i rischi e le conseguenze che purtroppo tutti noi conosciamo”.