Milano, 16 feb. (AdnKronos) - "Ci fa piacere che Sala almeno riconosca che i milanesi non vogliono moschee a Milano, almeno per una volta tanto anche lui riconosce la realtà". Così Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda, a proposito delle parole del sindaco di Milano sul Palasharp. "Sala - continua - forse dovrebbe leggere con più attenzione l’articolo 8, uno di quelli compresi nell’elenco dei Principi Fondamentali, dove si precisa che ‘Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano’. Domanda: non avere la minima trasparenza sulla provenienza dei fondi qatarioti o sauditi con cui gli islamici a Milano (o fino a due anni fa nella vicina Sesto San Giovanni) vogliono costruire maxi moschee non contrasta con il nostro ordinamento giuridico?", si chiede. E aggiunge: "Non sapere che sono gli imam, da dove provengono, che preparazione hanno e cosa predicano nei loro sermoni in arabo non contrasta con il nostro ordinamento, per banali ragioni di sicurezza?".