Milano, 15 feb. (AdnKronos) - Crolla del 58% la richiesta di lavoro in somministrazione nell’ultimo trimestre del 2018, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che segue il -37% del terzo trimestre 2018. Si tratta della contrazione più significativa dal 2013, quando è stato costituito l’Osservatorio che monitora con cadenza trimestrale il mercato del lavoro in somministrazione attraverso le richieste delle imprese sul territorio di Milano, Monza e Brianza, Lodi. Il dato emerge dall’ultima indagine realizzata dal Centro Studi di Assolombarda sul periodo ottobre-dicembre 2018, a cui partecipano dieci tra le principali Agenzie per il Lavoro: Adecco Italia, Etjca, Gi Group, In Job, Lavoropiù, Manpower, Men At Work, Quanta Italia, Synergie e Umana. La stessa rilevazione condotta sul territorio di Brescia ha dato risultati analoghi: -43% nell’ultimo trimestre dell’anno, dopo il -26% del trimestre precedente. Sommando i dati dei due territori, in un anno la richiesta di lavoratori in somministrazione da parte delle imprese milanesi e bresciane si è ridotta di oltre 25mila lavoratori.I tecnici, figure centrali nei processi di produzione, registrano un calo dell'83% nel quarto trimestre del 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, precipitando dai massimi del 2017 ai livelli del 2015. I motivi si possono individuare sia nel rallentamento economico, che ha iniziato a interessare anche l’area di Milano, Monza e Brianza, e Lodi e sia nei vincoli posti dalla nuova normativa, che rendono difficile il rinnovo dell’incarico in somministrazione e quindi finiscono per penalizzare soprattutto queste figure ad alta specializzazione.