Roma, 14 feb. (AdnKronos) - "La controanalisi del professor Coppola sulla Tav, secondo cui i benefici sopravanzano i costi per un valore fino a 2,4 miliardi di euro, è la sconfessione tecnica della relazione politica preconfezionata dalla commissione Toninelli-Ponti". Lo afferma Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato. "Comprendere nel calcolo dei costi le accise sui carburanti -aggiunge- non è infatti coerente né con le linee guida del ministero delle Infrastrutture, né con i criteri della Commissione europea, che non comprendono nel computo tasse ed entrate fiscali. Non solo: la relazione Ponti ha messo in conto all’Italia costi che non ci spettano, facendo sparire per incanto i finanziamenti europei, e nel totale è stata perfino inserita la rivalutazione dell’inflazione al 2050, invece di farlo su base annuale. Un trucco spudorato". "Insomma, questi elementi -conclude Bernini- sono più che sufficienti per dire che la neutralità sbandierata ieri dal professor Ponti alla Camera è solo un paravento per nascondere in modo maldestro l’unico vero obiettivo della sua commissione: fornire ai Cinquestelle un pretesto pseudoscientifico per bloccare l’Alta velocità".